Coronavirus: scoppia la coppia?

Coronavirus e separazioni. 

La convivenza forzata dettata dall’emergenza sanitaria può essere difficile, e i dati che arrivano dalla Cina non fanno che confermare questo fenomeno.
L’esempio che ci può essere più utile per capirlo è quello che arriva dalla città di Dazhou, appena uscita da un periodo di lockdown, durante il quale molte attività hanno chiuso i battenti. 
Presso Dazhou, l’ufficio comunale che tratta separazioni e divorzi è stato sommerso da centinaia di domande di divorzio, con numeri quotidiani che faticano a decrescere. 

Il dato è particolarmente importante ed è sintomo del momento di difficoltà che stanno attraversato le coppie dopo il periodo di isolamento forzato. 

Lo psicoterapeuta britannico Andrew G. Marshall ha spiegato al Daily Mail che l'aumento delle separazioni è dovuto proprio al troppo tempo trascorso insieme dalle coppie.

In Italia, nel pieno dell’emergenza pandemica, si possono solo azzardare alcune ipotesi confrontando questa situazione mai vista prima ad altri periodi in cui la coppia vive più tempo insieme: le ferie estive e quelle di fine anno. Secondo i dati, infatti, i periodi ad alto tasso di separazioni sono proprio quelli immediatamente successivi alle vacanze, in cui si parla di un aumento del 25% delle separazioni. 

La convivenza forzata, quindi, porterà ad una inevitabile crisi coniugale o sarà un'opportunità per ricostruire i rapporti delle famiglie italiane?