A causa dell'emergenza Coronavirus, docenti e studenti sono alle prese con la didattica a distanza.
Non mancano, però, i disagi per così dire "tecnici": chi non dispone di una linea internet adeguata o chi ha finito i giga forniti dal proprio operatore telefonico.
Che fare allora?
Pensate che secondo le stime effettuate, ancora oggi sono ben 5 milioni gli italiani che hanno difficoltà a telefonare e connettersi ad internet perché abitano o si trovano in prossimità di zone senza copertura.
Ora più che mai, garantire la copertura di rete all'intera popolazione è un obiettivo da raggiungere per garantire a tutti i gli studenti costretti a rimanere a casa di continuare a frequentare la scuola e di mantenere il più possibile i contatti sociali.
Forse, proprio a questo pensava la proposta di riforma costituzionale, ormai risalente a qualche anno fa, ma di grande attualità, volta al riconoscimento dell’accesso ad Internet come diritto sociale da esercitarsi in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e senza ostacoli di ordine economico e culturale.
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